LA DIFFERENZA TRA IL SOCIAL MEDIA MARKETING E LA GESTIONE DI UN ACCOUNT SOCIAL.

La figura del social media manager ha conosciuto un exploit senza precedenti, ma… cosa fa di preciso?

Gestisce i socials o si occupa anche del blog? Si occupa della grafica? Posso chiedergli di inviare le newsletters… sempre che abbia ancora un senso farlo? Mi deve tenere aggiornato su quello che succede nel mio sito web? Al materiale ci pensa lui o lei?

Non è semplice per chi fa questo lavoro far comprendere in cosa consista e farne percepire il valore, ma il coinvolgimento e la formazione del cliente/capo costituisce il primo step per lavorare al meglio.

Chiariamo subito un punto: questa NON è un’attività che può fare anche il cugino del fratello di mio marito…perché richiede continuo studio e aggiornamenti, perché si deve conoscere la semantica e la differenza che porta tra significato e significante, che ha portato al concetto di Research Intent: un algoritmo geniale capace di proporre al cliente giusto, il prodotto giusto al momento giusto… e questo il cugino di vostra sorella… non è detto che sappia sfruttarlo al meglio, solo perché ha 20 anni e sa usare il computer o perché è laureato in informatica.

Il social media manager trasforma i socials in CANALI di comunicazione, in RISORSE che creino brand reputation, che ci permettano di costruire un vero BRAND BUILDING, perché nel web NON è sufficiente esserci, è fondamentale essere visti, ed in questo che il social media manager deve fare la differenza.
Fare social media marketing richiede sì avere conoscenze tecniche, ma anche creatività, conoscenza, capacità di scrivere bene, ma anche rigore, analisi e monitoraggio. Dobbiamo saper integrare le nostre conoscenze di marketing fornendo contenuti rilevanti per chi legge NON per chi scrive con un unico, chiaro scopo: COINVOLGERE PER CONVERTIRE.

Il social media manager quindi:
• Analizza le attività dell’azienda, le studia dall’interno.
• Progetta strategie e le condivide con il cliente
• Monitora i risultati, le metriche e cerca di interpretarle
• Ottimizza i risultati.
• Scrive post
• Sceglie le tematiche
• Crea un piano editoriale
• Individua gli # e ne studia la portata e l’opportunità di uso per quello specifico post.

Quindi la creazione di posts, è solo la punta di un enorme iceberg e, purtroppo, è spesso la sola parte che il cliente vede e capisce, a meno che tu non glielo faccia capire e percepire con continui reports che sono la TUA chiave di condivisione.

D’altra parte il cliente deve capire che per quanto il suo prodotto sia eccellente, unico, insostituibile, se nessuno lo conosce, nessuno lo compra e se non è posizionato nei mercati giusti, rimarrà lettera morta.

Perché NON è sufficiente saper fare, dobbiamo anche saperlo raccontare, comunicare, perché come dico sempre ai miei clienti: “Si deve investire un euro nel mattone, (anche quello metaforico) e due euro nella parola… altrimenti il mattone di diventa IMU” e questo… non piace a nessuno.