TTG Rimini: COME SI TRASFORMA UNA FIERA B TO B IN UN MOMENTO DI SALE&MARKETING?
Eccomi di ritorno dal TTG di Rimini, una fiera che molti considerano “la fiera” italiana dove essere presenti per promuovere, posizionare, rendere visibile, la propria struttura ricettiva nell’immaginario mentale e fisico dei molti agenti di viaggio, tour operators e travel operators che popolano il mondo del travel nell’era del 4.0.
Molti, moltissimi gli operatori, migliaia gli espositori, tra cui i miei gioielli umbri : www.parkhotelaicappuccini.it , www.villabenveduti.it , www.poggiovalle.com
alcuni dei quali con un atteggiamento lamentoso del genere … “Questa edizione mi sembra più stanca della precedente…”
Un atteggiamento che mi fa sempre pensare la solita cosa: “Hai veramente fatto di tutto per rendere la tua presenza a questa fiera produttiva ed efficace o ti sei limitato a fare l’iscrizione e cercare disperatamente di riempire l’agenda di 24 appuntamenti (un numero troppo misero per avere un costo per contatto ragionevole per i miei gusti)..?
Come mai io ho totalizzato 89 appuntamenti contro i 24 garantiti?
Sono una maga? Sto mentendo?
Non sono una maga, al massimo una strega… e non sto mentendo (pratica un po’ diffusa nel nostro settore 😊) perché non ne sono capace… ho semplicemente lavorato utilizzando TUTTI, ma proprio tutti i canali di posizionamento che il web oggi ci fornisce, sulla base di quel social media marketing ( and sale) aggiungerei io, che oggi la tecnologia ci offre.
Vediamo come.
Step 1: costruisci il tuo data base.
Quei geni del TTG non permettono di fare un semplice download dei profili degli agenti che saranno presenti alla fiera e NON ti forniscono un data base di contatti confezionato per te come invece fa nel post evento NEBE PROMOTION AND COMMUNICATION, i grandi organizzatori di eventi BTOB nel segmento lusso, mice ed eventi… e no.. sarebbe troppo user friendly per loro, quindi il tuo primo step sarà un lungo, noioso periodo di copia/incolla con il quale scaricare i dati che ti servono che saranno:
• Nome agenzia
• Nome agente
• Indirizzo emali
• Sito web
Con il quale studiare il profilo di ogni agenzia per valutare se le caratteristiche della tua struttura e della tua destinazione sono adatte a quanto l’agenzia vende, in un sistema vero, efficace ed efficiente, di Meet&Match.
Step 2: crea una relazione.
Come tutti sappiamo (spero), nel sale&marketing non c’è niente di meglio di una relazione, perché si sa, le relazioni portano alla vendita, e come si fa nel 2019 a creare una relazione con 495 agenzie (tante erano le agenzie presenti al TTG quest’anno) in soli 3 giorni di fiera? Impossibile, penserete voi.
No, possibile, rispondo io, sapete come?
Semplice: si usano i socials.
Si va alla ricerca dell’agente su FB e si chiede l’amicizia. Si cerca il profilo Instagram dell’agente o dell’agenzia, si dà il follow e si comincia a creare una relazione virtuale, prima che reale, in modo che gli agenti si abituino al nostro viso, ci conoscano prima di fare la nostra conoscenza, insomma in modo che gli agenti sappiano che esistiamo… perché vi ricordo che non siamo un’isola e che insieme a noi che promuoviamo con tanto orgoglio la nostra struttura, ci sono migliaia di altri S&M che producono contenuti, emails, foto… che creano un mare magnum di content all’interno del quale rischiamo un po’ tutti di perderci.
Step 3: inviare una presentazione.
A questo punto dovrete e potrete inviare qualche info su quello che fate per “preparare” mentalmente l’agente a quello che voi gli racconterete.
Come?
Oramai ll mailing, anche usando mail chip o simil… ha una redemption del 3%, un po’ troppo limitata per il nostro ROI e allora… usiamo Messenger, creando un Jpeg dove con poche info e qualche foto, raccontiamo cosa, dove, chi, come.
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Step 4: preparati.
Studia il profilo dell’agenzia che incontrerai, informati e taglia su misura una presentazione che varierai, di volta in volta, facendo domande, aspettando risposte, creando un dialogo, dando le risposte giuste alle domande giuste, sulla base dei principi dell’inbound marketing.
Non imparare a memoria la presentazione del tuo prodotto, conoscilo dall’interno e condividi con gli altri la tua esperienza, la tua conoscenza.
In una parola : crea rapporti.
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Usa anche i trasferimenti da e per la fiera e trasformali in momenti di networking, per sapere, conoscere di più e meglio ciò che circonda il tuo prodotto, cosa costituisce il tuo contesto competitivo: concorrenti, logistica, fattori ambientali ordinari e straordinari.
Step 5:il fattore umano del dopo fiera.
Usa le serate non per andare a fare baldoria, o anche sì, perché no, ma per organizzare cene, aperitivi, con agenzie con le quali sei entrato in empatia, con le quali vuoi approfondire un rapporto o semplicemente crearlo.
“Ha scoperto l’acqua calda, questa qua… “qualcuno penserà.
Forse, ma è un’acqua che scalda… molto e che produce risultati, quindi perché non provarci?
Mio marito, che spesso legge i miei blog e li commenta con critiche costruttive, qui penserà: Ma perché condividi con il mondo il tuo metodo? Perché non lasciare che cuociano nel loro brodo? Non hai paura di perdere un vantaggio che ti sei costruita con il tempo e lo studio?
Voi cosa ne pensate?
Io credo che in questo mondo dove il life long learning si presenta come l’unica vera soluzione alle sfide che il mondo del S&M ci pone di fronte, condividere idee sia rivoluzionario, anche perché… potrete copiare o “ispirarvi” alle idee degli altri ma se poi non mettete del vostro… il castello di carte… da voi costruito cadrà miseramente e voi con esso.
Buona fiera a tutti.