Un’amica oggi mi ha chiesto info e pros&cons nell’aprire, usare ed implementare un GRUPPO e dopo averle mandato un paio di whatsapp ho deciso di scrivere un mini testo dove sintetizzare i punti focali:
Perché dovrei creare un gruppo?
Come immagino saprete, da quando FB ha deciso di “Give power to the people”, i gruppi hanno avuto sempre più spazio e visibilità nella sezione notizie e sono diventati un valido supporto per il miglioramento della visibility di un brand.
Quindi si, vale la pena creare un gruppo, sempre che possiate contare su un numero cospicuo di fans dalla vostra pagina e di amici, dal vostro profilo, con i quali avete creato dei rapporti veri e che formeranno lo “zoccolo duro” del gruppo con il quale condividere i vostri obiettivi.
Ma non vi dovrete fermare qui, dovrete, soprattutto se siete piccole attività, fidelizzarli raccontando loro il vostro “dietro le quinte, condividendo con loro le vostre scelte strategiche, anzi, coinvolgendoli, chiedendo loro pareri, feedback sulle vostre attività, sulle vostre future iniziative, sui vostri eventi.
E’ semplice? No, non lo é.
I vostri membri risponderanno sempre?
No, solo in una percentuale del 9% (si dice).
E’ semplice creare un gruppo?
Si lo é. Tutti possono farlo… farlo funzionare è un’altra cosa.
Per farlo funzionare servono risorse umane, in primis, persone che alimentino il gruppo con discussioni, tematiche, contenuti, interessanti per chi legge, non per chi scrive.
Per farlo funzionare serve una strategia strutturata, costruita a tavolino, dove gli utenti si riconoscano membri attivi, il che non vuol dire invitare gli amici, più o meno vicini, significa accertarsi che le persone che farete entrare siano quelle giuste, quelle interessate, che condividono i vostri temi.
Per farlo funzionare il gruppo deve essere animato con foto, video, tutorials e se non li avete o il vostro cliente non ve li fornisce, il gruppo languirà inevitabilmente.
Il gruppo potrà diventare molto più attivo anzi pro-attivo della vostra pagina, per natura statica e, spesso, ahimé, autorefenziale, a condizione che abbiate contenuti veri, di sostanza e materiale adatto al comunicare tutto quello che si muove attorno al vostro brand.